STRATEGIC WAY TO USA
Supporting Trade and Technology to Generate Industrial Connections
CORSO POST UNIVERSITARIO DI RESPIRO STRATEGICO IDEATO DAL TRANSATLANTIC INVESTMENT COMMITTEE
Un corso di eccellenza sui temi della collaborazione strategica, e non sul semplice export, con gli USA, progettato da Federmanager Academy per conto del Translatlantic Investment Committee, inaugurato nello scorso ottobre alla presenza dei vertici di Farnesina, Ambasciata Italiana a Washington e Missione Diplomatica USA in Italia. Il Transatlantic Investment Committee è stato creato su impulso di Associazione Amerigo, American Chamber of Commerce in Italy, Centro Studi Americani e Federmanger. In quest’ambito è stato ideato il programma formativo “STRATEGIC WAY to USA: Supporting TRAde and TEchnology to Generate Industrial Connections”, un percorso che prenderà avvio il 3 maggio prossimo, con 15 sessioni tenute da relatori di eccellenza, quasi tutti americani o italiani operanti negli USA.
Perché è una proposta che non ha precedenti
Più di una formazione manageriale altamente specializzata; uno strumento per entrare a far parte di un selezionato gruppo di manager, imprenditori, investitori, professionisti della ricerca e delle istituzioni, interessati ad aumentare il livello di competitività delle proprie realtà, grazie ad una partnership efficace con il Stati Uniti. Il corso prende spunto dal più ampio quadro del Trade and Technology Council, recentemente firmato da Stati Uniti e Commissione Europea, e offre ai partecipanti l’opportunità di entrare a far parte di una prestigiosa comunità transatlantica, grazie alla quale potranno anche confrontare, secondo un approccio “pratico”, le opportunità che possono derivare dalle risorse del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza e il programma Build Back Better della Casa Bianca. Il programma si concluderà a fine ottobre con un evento presso l’Ambasciata d’Italia a Washington.
format e tempi
15 Moduli formativi tematicamente focalizzati, di 2 ore ciascuno, cui andrà aggiunta una Q&A session di 30 minuti circa. L’orario sarà sempre dalle 17 alle 19,30.
Da 2 a 4 sessioni/mese, dal 3 maggio a ottobre, dunque un impegno mensile di 5-10 ore/mese.
Bruxelles, 27 09 2022
Evento Programmato Transatlantic Investment Committe a Bruxelles
Washington, 28 10 2022
Ambasciata italiana: chiusura Corso e
consegna degli attestati.
Study Tour
Possibilità di frequentare uno Study Tour su territorio americano, ove le restrizioni sanitarie lo permettano, riservato a coloro che per primi si saranno iscritti al corso: lo Study Tour infatti prevederà un percorso esclusivo per un massimo di 30 partecipanti, e gli early bird avranno la prelazione rispetto agli altri che avranno frequentato il Corso. Lo Study Tour è in programma a ridosso della cerimonia di consegna degli Attestati, e ha un fee aggiuntivo
Andrea Gumina, Consigliere del Ministro degli Affari Esteri e Presidente dell’Associazione Amerigo
3 maggio 2022, ore 17-19,30
Charles Bernardini, Partner di Nixon Peabody Law Firm, già Consigliere Delegato
dell’American Chamber of Commerce a Milano e Presidente della Camera di Commercio Italiana a Chicago
10 maggio 2022, ore 17-19,30
Stephen Penman, Accounting Professor at the Columbia School of Business, Columbia
University, NYC
18 maggio 2022, ore 17-19,30
Tim Baldenius, Columbia University, and Mascia Ferrari, Visiting Professor at the Stern
School of Business, New York University
24 maggio 2022, ore 17-19,30.
Alessandro Albicini, titolare dell’omonimo studio di Bologna, esperto di contrattualistica internazionale in particolare con gli USA, docente presso Associazioni di categoria e Camere di Commercio
31 maggio 2022, ore 17-19,30
Antonietta Demaio, Senior Legal Partner di TVLP Institute, San Francisco
7 giugno 2022, ore 17-19,30 .
ADVANCED MODULES
Queste 9 sessioni seguiranno in gran parte i temi dei Working Group previsti dal recente Trade and Technology Council di Pittsburgh, con alcuni punti aggiuntivi sulle necessità delle imprese. I nomi dei Docenti sono in via di definizione, proprio perché si stanno selezionando esperti di eccezionale valore: per lo stato dell’arte della Faculty, scrivi a info@federmanageracademy.it.
Obiettivo di questa sessione è di illustrare gli aspetti che stanno rafforzando la tecnologia europea e statunitense in settori quali l’innovazione radicale, l’Intelligenza Artificiale, l’incremento della connettività, e i temi relativi a tecnologie emergenti considerate di fondamentale importanza nella visione del WTO: tutto ciò messo a confronto con quanto stanno facendo altre potenze con quadri valoriali e alleanze differenti, e visto nell’ottica delle sinergie fra Usa ed Europa.
La pandemia ha solo portato alle estreme conseguenze quello che era già un tema di vitale importanza per l’interscambio fisiologico tra le due sponde dell’Atlantico: una Supply Chain che, dispersa e spesso non razionalizzata, deve diventare verde e sostenibile, snella e operativa, digitalizzata e perciò meglio dedicata a sviluppare diversificazione e resilienza della catena stessa. In particolare, si porrà al centro la Supply Chain nella produzione dei semiconduttori, in quanto risorsa tecnologica strategica e cruciale in molti settori ad alto valore aggiunto.
Questa sessione intende trasmettere conoscenze qualificanti sul miglior utilizzo delle
tecnologie per identificare e risolvere i problemi climatici e per sviluppare nelle modalità più efficaci Ricerca & Sviluppo, anche coinvolgendo Paesi terzi, in modo da rendere le tecnologie meno lontane da un «impatto zero» sull’Ambiente.
Altro aspetto qualificante, in questa sessione di approfondimento, è l’intento di esplorare
l’utilizzo di metodologie e strumenti per azzerare in maniera equa, a livello globale, le
emissioni di gas-serra, il consumo d’acqua e di altre risorse naturali. e 17-19,30
Nell’ottica di promuovere una crescita economica inclusiva che vada a vantaggio dei popoli su entrambe le sponde dell’Atlantico, in questa sessione si affronteranno temi di finanziamento delle realtà tecnologicamente avanzate e in generale della infrastruttura imprenditoriale e manageriale USA. Si tratta infatti di favorire specificamente una crescita inclusiva per le persone della classe media e delle persone a basso reddito, con particolare attenzione alle opportunità che tali finanziamenti possano generare per le piccole e medie imprese (SMEs).
In questa sessione si affronteranno temi rilevanti per garantire sicurezza, diversità,
interoperabilità e resilienza delle Information and Communications Technology and
Services (ICTS), comprese le aree sensibili come il 5G, i cavi sottomarini, i data center e l’infrastruttura cloud. Saranno affrontati i temi utili per rafforzare la cooperazione in materia di ricerca e innovazione per i sistemi 5G e 6G, facendo in modo che l’Unione Europea e gli Stati Uniti possano sviluppare una visione e una tabella di marcia comuni per preparare la prossima generazione di tecnologie di comunicazione che aumenti la sicurezza dei dati.
Primo obiettivo sarà l’impegno a contrastare qualsiasi metodo di sorveglianza arbitrario e illegale, impedendone l’invasività verso i Paesi dell’Atlantico; a proteggere gli Organismi di difesa dei diritti umani nella dimensione on-line; a impedire qualsiasi tentativo di manipolazione dei dati e delle informazioni da parte di Paesi esteri, sviluppando al contempo una Intelligenza Artificiale affidabile e accurata, che sia anche driver di crescita per le aziende.
In tale sessione verranno analizzate le buone pratiche di valutazione delle tecnologie
«dual-use» a beneficio delle due realtà USA-EU, l’implementazione di un sistema di
controllo delle frontiere digitali con speciale attenzione alle tecnologie emergenti, la
gestione di una corretta e utile politica di protezione degli investimenti incrociati.
In secondo luogo, verrà esaminato il tema dell’Export verso Paesi terzi, e i casi in cui
vengono applicate sanzioni, con le modalità per prendere opportune misure, per gestire a tempo debito l’impatto di queste.
Obiettivo prioritario di questa sessione è quello di trasferire metodologie e strumenti per favorire l’accesso al Digitale da parte di quelle PMI e Micro Imprese che hanno attualmente un basso grado di utilizzo delle nuove tecnologie digitali, e che rischiano di perdere competitività nei confronti di realtà concorrenti a livello di opportunità globali.
Tale sessione vede l’impegno di tutti gli stakeholder a focalizzarsi verso quelle politiche di mercato non libere, ma controllate dagli Stati, che impediscono una corretta concorrenza tra sistemi economici e finanziari, imponendo tra l’altro dazi, clausole doganali o barriere valutarie. Si intende porre l’enfasi sugli strumenti per promuovere una corretta politica di tutela dei diritti dei Lavoratori, su dignitose condizioni di lavoro, e su una concorrenza sostenibile, giusta e basata su regole chiare e trasparenti, oltre che rispettate da tutti.